I FRATELLI DURANDO

Alessandro e la moglie Sara

La complicità è contagiosa, allegra e operosa. Una nocciola dopo l’altra, si intrecciano racconti leggeri e docili
simili a rami di nocciolo, dai toni caldi come il bruno e l’ambra del guscio sottile e tenace, di pasta antica e sincera come il sapore del frutto a cuore liscio e compatto.

Famiglia agricola dal 1630, i Durando vivono a Portacomaro località che annovera, tra i molti motivi di orgoglio popolare, la banda musicale, il cui Maestro, dal 1947 al 2003, è stato il Cav. Italo, nonno di Alessandro. 

Presidente della CIA di Asti e conoscitore del mondo agricolo, Alessandro ha ereditato un patrimonio fatto di passione per la terra e per la cultura, un binomio nient’affatto scontato.

L’azienda si è sviluppata in tre settori: vitivinicolo e vinificazione di Grignolino d’Asti e di Ruchè; produzione e confezionamento di uova; 25 ettari a noccioleto e trasformazione delle nocciole, settore in cui è leader. Cinque anni fa hanno recuperato una collina e restaurato sei casotti destinandoli a servizi diversi per l’uso dei frequentatori. Ne è risultato uno spazio per lo svago e per la condivisione dove è possibile fare feste, pic-nic e, in estate, assistere a spettacoli teatrali tra le vigne. Così nasce l’agriturismo Terra d’Origine, luogo accogliente in cui la narrazione dell’autenticità rurale si è innovata, dove i prodotti acquistati da agricoltori selezionati costituiscono un preciso progetto di filiera. Ma l’aspetto davvero innovativo di Terra d’Origine è nel profilo sostenibile. Mentre il laboratorio di nocciola consente di immergersi in un’esperienza a 360° dalla raccolta all’essiccatura alla tostatura, dalla pelatura alla trasformazione in crema squisita, la collaborazione con l’Università di Torino ha permesso di realizzare progetti per l’utilizzo degli scarti della nocciola.

Alessandro e la terra
Che cosa possediamo di più prezioso della terra?
Si potesse con leggerezza diffondere il valore, la fatica e la fortuna presenti e sempre vivi in una zolla della terra fertile, la si soffierebbe tutt’intorno come la melodia di uno strumento a fiato,
e quella terra, ovunque incontrasse fiducia e determinazione, darebbe buoni frutti. 

I Durando sono quindi innovatori della tradizione in un mondo, quello agricolo, notoriamente chiuso e saldo nelle sue incrollabili convinzioni. Da nonno Italo, Alessandro ha imparato che quello dell’agricoltore è un mestiere di grande sensibilità e responsabilità, gratificante nel suo essere vario, in una continua scoperta che impone una predisposizione positiva. 

Negli anni ’60 e ’70, quando il Monferrato si spopolava e i giovani abbandonavano la campagna per riversarsi nelle città e nelle fabbriche, Italo si è rivolto ai figli con una promessa: “Se volete rimanere, cerchiamo di cambiare”. Un manifesto intriso di fiducia nelle proprie capacità e nella propria terra. Italo affascinò così anche il nipote Alessandro, immergendolo in un contatto diretto e schietto con il paesaggio. Alessandro, raccolto il testimone, dal 2008 lavora assieme a sua moglie Sara con grande impegno per dare sostanza al sogno di armonizzare l’attività agricola con la natura, in perfetta sintonia, come una bellissima sinfonia.